La NOAH è specializzata nell'uso di tecniche e trattamenti innovativi come la Realtà Virtuale,
i training mentali e la neurostimolazione.
L'uso dei trattamenti innovativi ha la funzione di intervenire su sintomi particolari e problematiche comportamentali
che vanno adeguatamente modulati. Sono un esempio il craving (l’impulso incontrollabile a fare uso di sostanze psicotrope),
i disturbi dell'impulsività e le difficoltà nell'autocontrollo, i disturbi legati alle funzioni esecutive, la compulsività e
la ruminazione e così via.
A tale proposito, la NOAH si avvale di tecniche innovative e protocolli che intervengono sia sul sintomo alleviandone o
eliminandone gli effetti, sia sulle capacità di ristrutturazione delle risorse.
I protocolli vengono strutturati da team di professionisti, psicoterapeuti, medici, nutrizionisti ed esperti di
nuove tecnologie, al fine di strutturarli nella maniera più aderente alla tipologia di disturbo da trattare.
Da qualche anno si è soliti utilizzare il termine addiction per definire come patologici alcuni comportamenti che non sono però direttamente correlati all'utilizzo di sostanze psicotrope. Ciò deriva dal fatto che condividono le stesse caratteristiche tipiche dei fenomeni di dipendenza in comportamenti quotidiani, leciti e socialmente accettati, che apparentemente esulano dal contesto della dipendenza. Per questo, i disturbi comportamentali aventi le caratteristiche tipiche di un disturbo da abuso di sostanze, senza che però vi sia l'utilizzo di alcuna sostanza chimica, sono definibili con il termine behavioural addiction o new addiction.
Le dipendenze comportamentali possono essere potenzialmente infinite, in quanto qualsiasi oggetto o situazione
può influire sugli stessi circuiti cerebrali coinvolti nella dipendenza da sostanze e innescare atteggiamenti
e comportamenti correlati. Tali comportamenti sono in continuo cambiamento, assumendo le caratteristiche
della società di appartenenza e cambiando con essa (si pensi ad esempio al costante incremento di comportamenti
di addiction nel rapporto con internet e le nuove tecnologie, così come della cosiddetta dipendenza da shopping
sviluppata nei paesi globalizzati e basati sul consumismo). Spesso tali comportamenti di dipendenza possono
essere innescati come reazione ad un evento spiacevole e sostituiti o aggiunti nel tempo ad altri comportamenti
di dipendenza.
Cos'è il craving?
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Il termine dipendenza viene utilizzato in riferimento al compromesso controllo nell'utilizzo di una determinata sostanza psicoattiva ed alla persistenza nella sua assunzione nonostante le conseguenze negative derivanti dalla sua assunzione. Tali sostanze, infatti, possono compromettere e/o alterare le capacità percettive, emotive, motorie e cognitive con effetti a breve e a lungo termine. Bisogna però considerare non solo le componenti fisiche e sintomatiche della dipendenza ma anche quelle comportamentali e sociali della persona. Il DSM-5 (la versione 5 del Manuale Diagnostico Statistico per la diagnosi dei disturbi psichiatrici) elenca fra i criteri per la diagnosi del disturbo da uso di sostanze:
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Le nuove tecnologie vengono oggi in aiuto allo Psicologo tramite l’utilizzo di APP e programmi on line appositamente strutturati per eseguire protocolli di intervento. È possibile, infatti, utilizzare la tecnologia eHealth anche non in presenza, implementandola durante videochiamate e terapie on line, per trattamenti che utilizzano, ad esempio, Realtà Virtuale o programmi di cura specifici e Psicoterapia. Garantendo così gli interventi anche a distanza. Tali interventi si sono resi particolarmente utili durante le fasi d lockdown conseguenti alla pandemia da Covid-19, e fanno parte ormai dei nuovi strumenti di gestione e intervento per i professionisti della psicologia. L’uso di protocolli di intervento a distanza, inoltre, si sono dimostrati efficaci e si avvalgono dell'uso di programmi per videoconferenze e di software appositamente strutturati per gli interventi con tecniche come la realtà virtuale, l'EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), la mindfulness, il training autogeno e così via.
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