Ansie, incubi e disturbi del sonno, pensieri intrusivi, preoccupazioni notturne, evitamenti di situazioni, persone, luoghi ecc., possono essere tutte conseguenze di traumi e stress che riemergono sotto forma di ricordi e dolore ad essi collegati. Il problema è legato al fatto che questi ricordi non vengono completamente rielaborati e riemergono, quindi, sotto forma di preoccupazioni continue.
Una tecnica utile per ridurre le conseguenze negative di stress e trauma è l’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), che permette di rielaborare i ricordi in modo adattivo, eliminando l’ansia e il malessere ad essi associati.
Il principio di base è che gli eventi negativi particolarmente stressanti e traumatici vengono immagazzinati nella nostra memoria insieme ad emozioni, percezioni, sensazioni e cognizioni (cioè quello che pensiamo di noi stessi), creando delle reti neurali non adattive (Shapiro, 2019).
La tecnica EMDR consiste nell’agevolare lo scambio fra i due emisferi celebrali, per permettere l’elaborazione delle informazioni mantenute nelle reti neurali in modo più adattivo (Pagani et al., 2012). Tale rielaborazione può essere fatta attraverso diversi metodi, come il movimento continuativo degli occhi da destra a sinistra, o l’ascolto asincrono di un suono nell’orecchio destro e sinistro o con la tecnica del tapping, cioè il contatto asincrono in una parte del corpo destra e sinistra, come ginocchia, spalle o polsi.
Le nuove tecnologie vengono oggi in aiuta allo Psicologo tramite APP e programmi on line appositamente strutturati per eseguire protocolli EMDR (Marotta-Walters et al., 2018). È possibile infatti utilizzare la tecnologia eHealth anche non in presenza, implementandola durante videochiamate e terapie on line. Garantendo così la cura anche a distanza.
Il Team di NOAH da tempo utilizza le nuove tecnologie in modo innovativo per interventi a distanza, condizione più che mai necessaria in situazioni di crisi come quella che stiamo vivendo a causa dell’emergenza Covid19. L’assenza di contatti, la condizione di limitazione della libertà, le sollecitazioni che riceviamo dai media, la preoccupazione per un futuro incerto, ci rendono più vulnerabili e possono farci sviluppare dei sintomi. È importante chiedere aiuto al momento di insorgenza del malessere, questo permetterà un intervento più efficace e rapido.
Uno dei nostri protocolli di intervento con EMDR a distanza, consiste nell’utilizzo di programmi per videoconferenze, tipicamente ZOOM, con l’ausilio di programmi per la stimolazione a distanza visiva e uditiva. È possibile, all’interno di 3 incontri, trattare le conseguenze negative dello stress e del trauma, alleviando il malessere psicologico e il dolore da essi derivanti, le cui conseguenze potrebbero portare a sviluppare disturbi più gravi come Sindrome Post Traumatica da Stress, disturbi d’ansia, fobie, depressione, uso di sostanze e disturbi alimentari.
Bibliografia
Marotta-Walters, S. A., Jain, K., DiNardo, J., Kaur, P., & Kaligounder, S. (2018). A Review of Mobile Applications for Facilitating EMDR Treatment of Complex Trauma and Its Comorbidities. Journal of EMDR Practice and Research, 12(1), 2-15.
Pagani, M., Di Lorenzo, G., Verardo, A. R., Nicolais, G., Monaco, L., Lauretti, G., ... & Siracusano, A. (2012). Neurobiological correlates of EMDR monitoring–an EEG study. PLoS one, 7(9), e45753.
Shapiro, F. (2019). EMDR. Il manuale. Principi fondamentali, protocolli e procedure. Cortina Raffaello.
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